“Nonostante il frangente economico e sociale ancora molto critico non molliamo la presa”. Questo, in sintesi, il principio lungo il quale si è mossa l’intera Assemblea di Bilancio consuntivo del Cns, il Consorzio Nazionale Servizi, che si è svolta il 25 giugno presso il Savoia Hotel Regency di Bologna e che ha sancito, con questo appuntamento, il resoconto di un altro anno di crescita. Una progressione che non si riferisce comunque solo all’ultimo esercizio. “Se poniamo uno accanto all’altro i Bilanci degli ultimi anni potremmo ricostruire la vicenda di una realtà aziendale che ha fatto della tenacia e del cambiamento i principali tratti distintivi della propria identità” – ha sottolineato Ugo De Francesco, Presidente del Consiglio di Gestione del Consorzio nel suo intervento. “Il risultato 2014 è decisamente positivo se riferito al momento di fragilità economica che vive il paese. Un fatturato lavori per un ammontare complessivo di 720.867.141 e un valore della produzione di 744.315.174 parlano chiaro. L’insieme di questi risultati, come è evidente, ci ha permesso di consolidare ulteriormente il patrimonio netto del Consorzio che raggiunge, con questo esercizio, la cifra di 49.151.045 euro.”

A Brenno Peterlini, Presidente del Consiglio di Sorveglianza, il compito di aprire i lavori dell’Assemblea: una vasta platea di cooperatori a cui Peterlini, oltre ad illustrare la relazione in merito all’attività svolta dall’organismo da lui presieduto, ha presentato le misure adottate negli ultimi mesi a tutela del Consorzio e delle associate. Intervento finale affidato a Fabrizio Bolzoni, Presidente Nazionale di Legacoop Servizi. “Le ragioni del successo di Cns sono da ricercarsi in una visione del mercato che guarda “oltre”: l’aver saputo diversificare il proprio portafoglio servizi, l’aver puntato sul Facility Management in un momento in cui non erano così evidenti le prospettive che questo settore avrebbe avuto, l’aver incrementato le professionalità e la tecnologia del Consorzio ha dato i risultati che oggi tutti apprezziamo”. Bolzoni ha concluso auspicando un lavoro comune tra Cns e strutture Legacoop nell’interesse non solo delle aziende consorziate ma di tutto il sistema.