Con un fatturato che supera i 500 milioni di euro, un margine operativo lordo di oltre 4 milioni, una posizione finanziaria netta di oltre 50 milioni, CNS si è presentato, durante l’assemblea dei soci, come un Consorzio moderno, flessibile, innovatore, con servizi di alta qualità e consistenti investimenti in sostenibilità e innovazione.
Questi i principali numeri presentati dal Consiglio di Gestione durante l’assemblea dei soci che si è tenuta il 13 luglio, in modalità ibrida, presso Fico Eataly World di Bologna.

Centro studi, osservatorio tecnologico, investimenti in ricerca e sviluppo, il CNS punta fortemente sulle tecnologie emergenti: eOFM, l’evoluzione di OFM, la piattaforma ideata dal CNS per gestire per gestire tutti gli ambiti immobiliari in maniera versatile, sostenibile, efficace si arricchisce di nuove funzioni e punta tutto sulle nuove tecnologie: Digital Twin, Blockchain, BIM (Building Information Modeling), loT (Internet of Things), Virtual/Augmented Reality, una rivoluzione per il settore del Facility Management, grazie al Digital Twin (gemello digitale) eOFM sarà in grado di controllare da remoto, con un semplice smartphone tutte le attività di facility e manutenzione delle commesse.

Una navigazione in 3D dell’edificio in tempo reale che consentirà di prevedere i rischi, eliminare gli errori, intervenire direttamente sul servizio, con maggiore qualità e meno costi.

Tecnologia ma anche sostenibilità, grazie al modulo eOFM green la piattaforma ideata dal CNS si configura come l’unica piattaforma italiana in grado di misurare la carbonfootprint dei servizi di facility Management e manutenzione.

Una transizione digitale che conferma il CNS come consorzio sostenibile, inclusivo, pronto ad affrontare le sfide del futuro, come quella del PNRR su cui il CNS ha sviluppato 5 megatrend con oltre 100 linee d’investimento di interesse per CNS, su settori ad alta distintività cooperativa: digitalizzazione e innovazione, contrasto alle disuguaglianze, transizione ambientale ed ecologica, urbanizzazione e smart cities, invecchiamento della popolazione, un mercato potenziale in grado di generare oltre 120 milioni di euro.

Proprio sul PNRR, al termine dei lavori assembleari, CNS ha organizzato una tavola rotonda moderata dal Presidente del Consiglio di Gestione Alessandro Hinna su “ Pubblico e Privato alla prova del PNRR” a cui hanno partecipato Mauro Bonaretti- Capo Dipartimento del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Morena Diazzi- Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese Regione Emilia-Romagna, Mattia Granata- Presidente del Centro studi della Lega Nazionale delle cooperative, Federico Amedeo Lasco- Direttore Generale Dipartimento della Programmazione Regione Sicilia, Mauro Lusetti-Presidente Legacoop Nazionale.

La parola guida della tavola rotonda è stata partenariato pubblico-privato, una sinergia indispensabile per creare opportunità, non solo per il mondo cooperativo ma per tutta l’economia italiana, affinché il PNRR possa essere realizzato nei tempi previsti e produrre gli effetti di politica economica attesi.