Alto livello di consapevolezza sulle tematiche ESG, crescente propensione a integrare la sostenibilità come leva di sviluppo e innovazione, adozione di un sistema di gestione orientato alla qualità, all’ambiente, alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro, prevenzione della corruzione.

Queste le motivazioni con cui il Cerved Rating Agency ha attribuito a CNS il Rating A, uno dei più alti punteggi registrati nel settore di riferimento, negli stessi giorni nei quali CNS ha ottenuto un altro importante riconoscimento, il Sustainability Award.

Particolarmente apprezzate le iniziative volte a rafforzare l’empowerment femminile, il notevole investimento in formazione e iniziative di upskilling e reskilling, le iniziative a favore dei territori e delle comunità, il grande sforzo compiuto dal Consorzio Nazionale Servizi negli ultimi anni per le attività di formazione su temi strategici come il codice etico, la prevenzione della corruzione, il modello 231 e l’antitrust. CNS dimostra inoltre una particolare attenzione al presidio della filiera, con rigorosi controlli ma anche attività di supporto, in particolare in favore delle associate, per migliorare il livello di performance qualitativa, di sostenibilità e di capacità innovativa della filiera nel proprio complesso. Un modo questo, non solo per garantire il presidio della filiera oggi, ma anche per ampliare l’impatto che si può generare in maniera consapevole sui territori e presso le comunità al cui servizio operano le cooperative associate.   

Un consorzio sostenibile, che ha ottimizzato da molti anni il proprio impatto ambientale. In possesso di tutte le principali certificazioni ambientali (EMAS, ISO  9001, 14001, ISO 50001) il CNS ha registrato performance nettamente più alte della media nel settore “Environmental”.

Rispetto dell’ambiente, impiego di energia rinnovabile (100% dell’energia elettrica usata preso la sede centrale di Bologna proviene da fonti rinnovabili) progressiva sostituzione dei veicoli aziendali con mezzi ibridi, consumo energetico ridotto del 6% rispetto all’anno precedente, riduzione dei rifiuti (quasi azzerata la produzione di rifiuti elettronici, registrando il recupero di 20 kg di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso).

Un Consorzio, si legge nel Report, che riceve una valutazione della governance aziendale più alta rispetto alla media del campione di riferimento, e che si contraddistingue per il forte coinvolgimento di soci, management e dipendenti nella gestione dell’organizzazione e la piena integrazione della sostenibilità nel piano industriale 2022-2024.

“Siamo particolarmente soddisfatti- commenta il Presidente Hinna- per questo importante riconoscimento. Viene premiato (ne siamo orgogliosi) il grande sforzo compiuto dal CNS negli ultimi anni per rendere il consorzio sempre più trasparente e competitivo sul mercato, un consorzio che si dimostra moderno, con consistenti investimenti in ricerca, innovazione e sostenibilità e perfettamente in grado di proporsi come partner strategico per le imprese socie.”

Un’offerta, quella in tema di sostenibilità, in continua evoluzione, che si caratterizza per una forte attenzione ai temi dell’ecologia circolare e della transizione ecologica: tramite la piattaforma proprietaria eOFM (unica piattaforma italiana) è possibile misurare l’impatto ambientale dei servizi di facility Management e manutenzione. CNS inoltre è entrata nel programma “Next Generation Cloud Pioneers” della Start-Bolognese Cubbit che farà nascere la prima rete B2B privata per un cloud storage distribuito in Europa più economico, sicuro e green.