
Castello Estense – Ferrara – foto di Maurizio di Leo
Viceversa
Immersi nel linguaggio super contratto delle informazioni scientifiche, dove gli acronimi trovano talmente spazio che presto avremo bisogno di un vocabolario. Confusi in questa realtà in divenire, in redazione le idee scivolano e i pensieri si sovrappongono. Sulla parola di oggi siamo quasi inciampati, un avverbio accomodante, ma così potente da poter sostenere il suo contrario, così elastico da costruire frasi che possono essere percorse in entrambi i sensi e così moderato da contrappore le sue tesi o…VICEVERSA.
Buona lettura!
Voci nella testa, voci contro il tempo, Voci senza nome urlate a bocca piena, le parole di Zucchero fanno da colonna sonora al momento che stiamo vivendo, quello in cui ognuno ha un’opinione, ogni scienza è inesatta ed ogni esattezza incerta. Nella confusione c’è chi cerca di dare risposte, gente che normalmente lavora in silenzio, ma che si sente chiamata in causa da chi nega l’evidenza della realtà, lo fanno scrivendoselo addosso oppure dando risposte a domande affascinanti: la scienza è democratica? E ancora, sì alla competenza purché cresca nella condivisione.
Competenza, se riduce l’incertezza
Il Covid-19 ha invertito i grafici che raccontano le nostre esistenze, un breve viaggio fra i numeri che raccontano come sta cambiando la nostra vita: la rimessa dei migranti oggi rappresenta una fonte di reddito per i paesi in via di sviluppo, e la sua remissione un pericolo per i più poveri.
Il Covid colpisce i più poveri
I negazionisti li abbiamo già conosciuti, sono quelli del: “il cambiamento climatico è un’invenzione”, i terrapiattisti, i dischi volanti, hanno costruito una realtà parallela a proprio uso e consumo, diffusa anche tra chi ricopre ruoli istituzionali, ma per costruire il nuovo futuro sarà necessario poter contare su un vasto consenso. Non sappiamo da che parte sia la ragione, molti tirano a indovinare. Ma sappiamo che ci sono scenari possibili ed altri impossibili. Così come un mondo sostenibile del domani che si costruisce con le scelte di oggi. Dall’economia al clima, passando per la salute e l’occupazione e alle disuguaglianze di genere: gli impatti multidimensionali sono innumerevoli e gli ordini prestabiliti invertiti.
Le forme del negazionismo (da un rapporto dell’ASVIS – alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile – che ha provato a dare alcune risposte su come evitare il disastro dell’avanzata di chi nega la realtà)
Le diseguaglianze economiche nell’ America Latina di oggi
L’impatto multidimensionale della pandemia
Gli effetti del cambiamento climatico che non vediamo: cosa succede se il permafrost si assottiglia

Fonte: Graphic reuters
Ci sono anche storie già scritte negli annali, che la tradizione cristallizza. Ma se potessimo riscriverle partendo da un “E se invece?”. Pensarla al contrario, rinnovare le credenze e abbattere le etichette, come un’artista che “sa fare della soluzione un enigma”, aprendoci alla possibilità di pensare. In fondo, ogni direzione riserva una sorpresa.
Il viceversa della storia dei Beatles
La vicenda di Zerocalcare: una copertina al contrario
Quello che Morricone diede al rock e viceversa
A noi del Lato Positivo piace ad ogni modo vedere le cose da prospettive diverse.

Scrutare negli angoli, curiosare negli spazi, farci domande e a volte guardare il mondo di spalle, seppur mai come semplici spettatori.
Ed esplorare con fantasia il nostro viceversa.

I viceversa della redazione
Prosegue la contaminazione e le belle occasioni: per la realizzazione di questo numero, ringraziamo Giacomo Bottos – Direttore della Pandora Rivista, invitato in Redazione, che ha partecipato attivamente con spunti e riflessioni alla nostra riunione settimanale. Come uno di noi, ognuno con il suo viceversa, che risuona anche in musica per salutarci con un sorriso.
Luci Cooperative
Biljana Prijic, Alleanza 3.0
Molti decenni fa, sembrava che non ci fossero alternative a stare sotto padrone o a mettersi in proprio con una piccola attività; viceversa, si è fatta strada pian piano l’idea di mettersi insieme e fare impresa, prima per consumare meglio, poi per lavorare sentendosi parte di un progetto, e di una comunità.
Sembrava che l’unico modello fosse una diretta corrispondenza tra l’entità della quota di capitale e il potere decisionale; viceversa, è stato proposto il principio “una testa, un voto” in cui la persona vale più del suo patrimonio.
Non è mai sembrato invece che quel modello nuovo fosse esente da difetti, errori, critiche e tradimenti dei principi professati, come in tutte le cose inventate dagli uomini. Viceversa, abbiamo voluto e saputo dividere le buone idee dalle realizzazioni imperfette, senza perdere l’entusiasmo.
Oggi ci sono tante testimonianze positive di lungo corso e varie sperimentazioni interessanti e nuove. Per i tanti (e le tante, purtroppo) che si troveranno in condizioni lavorative e esistenziali difficili una volta che sarà passata la fase diciamo “di emergenza”, spero ci sarà qualche possibilità di avvalersi dell’idea cooperativa (e magari dell’aiuto di noi cooperatrici e cooperatori) per ripartire, ripensarsi, reagire. Viceversa, perché dovremmo continuare a dirci anticiclici?
Scaffale
Io sono el Diego, Diego Armando Maradona, Fandango Libri
Può una vita incarnare il significato latente di “viceversa”? Nel caso di Diego Armando Maradona, sì, manifesto degli ultimi, verso i quali ha sempre volto lo sguardo; infuocando i cuori ed ispirando i giovani professionisti e sognatori del pallone. Un libro che racconta le imprese, i calci al pallone e quelli alla vita, nella rincorsa al consenso, o alla vittoria. Una vita di contraddizioni, di chi fa il genio, con sregolatezza.
“Voglio giocare anche se ho il menisco in pezzi. Chi è sempre prudente non arriva mai primo. Io intendo giocare e vincere. È una follia? Farò il pazzo per tutta la vita”.
Sei interessato a leggere il libro? Ti ricordiamo che esiste MLOL, la biblioteca digitale aperta e partecipata. Per prendere libri in prestito quando vuoi e dove vuoi.
La domanda per i lettori
Un viceversa che suona come “e se invece?”. Un lecito e probabile punto di vista inverso (se non diverso), più o meno lontano dalla realtà, vaneggiando con i pensieri.
Qual è il tuo viceversa? C’è qualcosa che si potrebbe vivere e pensare diversamente da quello che è? Scrivici se vuoi le tue riflessioni all’indirizzo illatopositivo@cnsonline.it
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