Nuova vita! – foto di Maurizio di Leo

Donne

S ono dappertutto, ma non si vedono, abitano il cielo, ma solo per metà.
Spesso si nascondono dietro un grande uomo, hanno occhi magici e labbra sensuali, ma alle volte si coprono per non darlo a vedere. Sono creature amate, talmente tanto amate che in qualche occasione ne rimangono schiacciate, nel 2020 sono state ottantuno per la precisione. Possono parlare, ma ci sono luoghi dove non hanno voce, sanno ascoltare, ma non sempre sono ascoltate, vengono garantite da una percentuale, che è sempre rosa. Sembra un indovinello e invece sono le Donne, questo e molto altro.

Buona lettura!

Quando il sentiero diventa angusto e il cammino pericoloso, le donne non si tirano mai indietro, forse perché spesso la loro intera vita è un passaggio stretto, e hanno imparato ad osare, fin da piccole compiono imprese per raccogliere, molto dopo, i frutti del loro coraggio, sapendo che solo così si può cambiare la storia, solo così quel sentiero diventerà di terra battuta ed altre donne potranno percorrerlo senza ferirsi.

Loujain – attivista saudita per i diritti umani- scarcerata

Super bowl – prima donna arbitro

Prima donna a capo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio

Il 62% delle donne in Italia svolge un lavoro non retribuito, la pandemia ha peggiorato ulteriormente questa realtà allarmante, ponendo le donne di fronte ad un aumento dell’impegno familiare. Ma non solo, la perdita del lavoro femminile ha rappresentato il 98% della perdita generale, nonostante il blocco dei licenziamenti. In un paese con una così alta percentuale di famiglie monoreddito il rischio povertà è dietro l’angolo, ma in che modo tutto questo è collegato alle scelte politiche del nostro paese? Su cosa si sta investendo per impedirlo? Intanto ci pensano le donne.

Conflitto tra vita e lavoro: perché il peso della pandemia schiaccia le donne

99 mila donne non hanno più un lavoro

Donne occupazione e natalità

La community delle donne alla ricerca di lavoro: una start up al femminile per rispondere ai problemi aperti dal Covid: Piattaforma per le donne che cercano lavoro

Il gender gap non è una battaglia delle donne, quelle per i diritti sono battaglie di tutti per tutti.

La fatica per affermarsi e quella contro i giudizi di genere

I numeri delle assenze – video di Michela Murgia, 5 min di video da non perdere

La fatica a farsi prendere sul serio

La medicina e le donne

Il rischio di essere prese troppo sul serio

C’è chi scrive scansando la marmellata, ma non chiamatela genio

Si celebra l’11 febbraio la giornata dedicata alle donne nella scienza, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2015, che nasce con l’obiettivo di superare gli stereotipi e i pregiudizi che rendono il lavoro femminile ancora un percorso ad ostacoli

Giornata delle donne e delle ragazze nella scienza

Consigli delle scienziate alle giovani donne (4 min da guardare)

Dalla storia delle immagini impariamo la loro forza espressiva, da linguaggio della pubblicità la sua potenza evocatrice e lo slancio innovativo con il quale spesso vengono affrontati temi sociali e culturali. Ecco come gli hashtag #bloodnormal e #vivalavulva si fanno portavoce di un messaggio di rottura di quei tabù relativi alle parti femminili, promuovendo un atteggiamento positivo e sano, sfatando credenze, insicurezze e stereotipi con cui le donne sono costrette a confrontarsi. Anche quando c’è lo scontato binomio donne e motori, e a mettersi a nudo sono le incongruenze della nostra società.

La campagna pubblicitaria di Nuvenia spiegata bene

Nella Tv delle Ragazze si faceva invece così: la parodia di Angela Finocchiaro

Il caso Lamborghini con le fotografie di Letizia Battaglia

La creatività trova spazio anche nel design, dove l’occhio femminile si fa sintesi fra scienza e arte. Al MoMa di New York la mostra dal titolo “Broken Nature” racconta e fa riflettere sulle nuove prospettive del rapporto tra uomo e natura, una serie di opere in cui ci si muove nell’universo scientifico ed artistico, due mondi che si confrontano su come sperimentare, far circolare nuove idee e processi per nuovi materiali. Fra le proposte, quelle di Neri Oxmam, con le sue creazioni tutte da scoprire.

Un’intervista che parla di Neri Oxmam

Se poi si vuole raccontare le donne, è giusto che a farlo siano solo loro, con le loro parole e i loro occhi? Sul grande schermo si dibatte la partita: raccontare il femminile più intimo solo con registe donne. Una scelta che allontana la conoscenza reciproca, fra l’universo maschile e quello femminile, oppure la riappropriazione di spazio per una voce che resta sempre inascoltata?

La scelta di Keira Knightley

Ma è quando compiono delle scelte che le donne irrompono con la loro singolare forza, soprattutto quando nessuno se lo aspetta. Storie di donne combattive, che navigano controcorrente alle tradizioni, fanno sentire le loro voci e smuovono acque che apparivano immobili.

The perfect candidateil trailer del film della regista saudita Haifaa al-Mansour, storia di una donna che si candida al consiglio comunale in Arabia Saudita

Self-made: la vita di Madam C.J. Walker – miniserie su Netflix che racconta la storia vera di Madam C.J. Walker, la prima donna americana a diventare milionaria con le proprie forze abbattendo tutti gli stereotipi del tempo

La propria casa può non sempre rappresentare il luogo sicuro dove chiudere fuori i problemi, perché magari il più grande è proprio lì fra le mura. Nell’anno del Covid i dati parlano chiaro: omicidi ai minimi storici, ma non diminuiscono i femminicidi.

Il report della Direzione centrale della polizia criminale

Per contrastare il fenomeno, vi segnaliamo il video contest ideato da D.i.Re – Donne in rete contro la violenza – nell’ambito del progetto Libere di essere – finanziato dal Dipartimento per le Pari opportunità.

“Io posso”il video contest al quale possono partecipare giovani dai 18 ai 30 anni

La violenza sul corpo nel momento più bello: quanti di voi sanno cosa sia la violenza ostetrica?

Fratelli tutti, l’enciclica di Papa Francesco, è dedicato alla fraternità e all’amicizia sociale. Un documento in cui uno degli aspetti più innovativi è la condanna dell’indifferenza. Ma nelle 280 note del testo non viene citata nessuna teologa o intellettuale di sesso femminile. Mentre in altre religioni si concorre con le stesse possibilità al raggiungimento della felicità.

“Fratelli tutti”: e le “sorelle”?

Il Buddismo e l’illuminazione delle donne

Continuano a fioccare gli ospiti di redazione: questa settimana è stato con noi Carlo Strata, dell’associazione Kinodromo (rintracciabile anche alla pagina You Tube). Cinefilo ed appassionato regista (questa la sua agency), che ci ha raccontato aneddoti cinematografici su donne che hanno fatto la storia del cinema. Sapevate che Leila di Star Wars è stata la prima principessa che ha guidato una rivolta?

Scaffale

Ines dell’anima mia, Isabel Allende, Feltrinelli

La storia di una donna forte, decisiva nella storia della fondazione del Chile. È Inés de Suárez, eroina dei conquistadores spagnoli, fondatrice di Santiago e del Regno del Cile. Nel libro si parla di una donna indomita, ribelle, si scrive di amore e di storia, di lotta e di desiderio di libertà.

“Quando ho saputo della sua esistenza, quando ho letto quelle brevi frasi all’interno dei libri di storia, mi sono detta ‟Ah… Ma chi è questa donna? Cosa ha fatto?” e ho dato inizio a una ricerca su di lei, una ricerca che mi ha preso molto tempo perché su Inés è stato scritto davvero poco. Ma d’altra parte è stato un vantaggio perché mi ha permesso d’immaginare tanto.”

Sei interessato a leggere il libro? Ti ricordiamo che esiste MLOL, la biblioteca digitale aperta e partecipata. Per prendere libri in prestito quando vuoi e dove vuoi.

Ellepi Jukebox

Non poteva non esserci una playlist dedicata a loro, quelle che la vita, e la storia, l’hanno fatta in musica.

La domanda per i lettori

Abbiamo parlato di donne, di come le società abbiano costruito leggi senza tener conto di loro, pensiamo che si possa migliorare, che si debba migliorare, ed andare oltre il genere verso una comunità di persone. E tu cosa ne pensi? Scrivici le tue riflessioni se vorrai a illatopositivo@cnsonline.it

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Leggi “Il lato positivo” delle settimane scorse