
A tutte le età! – foto di Maurizio Di Leo
Caparbietà
“S arà che questi tempi ci hanno messo a dura prova, sarà che la natura ci ha fatti grandi e grossi per navigare la vita e superare gli ostacoli, ma proprio non ci riusciamo a cedere il passo.
C’è chi direbbe che è cosa da testardi sempre uguali a sé stessi, e chi invece andrebbe sempre in direzione ostinata e contraria, altri preferiscono attribuirgli solo sfumature positive, e noi non potevamo fare diversamente.
È la Caparbietà, dalla “capoccia dura” e lo sguardo alto.
Il lancio della parola di Michela Bolondi, Presidente di Proges – Cooperativa sociale
Buona lettura!
Non c’è virus che tenga al confronto di tradizioni lunghe settant’anni scalfite nella pietra e nelle serate di milioni di italiani uniti in un’unica voce, quella di Sanremo. Edizione speciale che si lascia guardare solo da casa, ma non smette di vivere con tutta la sua forza. Vuote le poltrone, ma tanta la voglia di far sentire la propria voce, quella degli artisti che non si arrendono ed inseguono un sogno come delle stelle di Broadway.
Poltrone vuote? Ci corro dentro!
Anche quando meno ce lo aspettiamo, la forza della vita risuona imponente. Quando il detto “Volere è potere” diventa un brano inedito al ritmo di vibrazioni, e uno stile di vita contro ogni disabilità. Altri invece hanno fatto della musica la loro storia ed una battaglia risoluta ed appassionata per cambiare concezioni radicate.

Freedom – Foto di Antongiulio Bua
Lottare senza mai arrendersi, battersi ad ogni costo a difesa di chi si ama. Sono le storie di persone normali che diventano eccezionali, vicende che hanno dell’incredibile e che cambiano radicalmente il corso della vita. Una vita, e molte vite, per cui vale la pena chiedere giustizia.
Ilaria Cucchi vende la casa di famiglia
Per lottare per una storia che vale la pena di conoscere – “Sulla mia pelle”, il film su Stefano Cucchi
Come altre, troppo drammaticamente simili
Storia di Federico Aldrovandi (Documentario completo)
I genitori caparbi di Giulio Regeni
Voglio riflettere sul nostro comportamento, su ciò per cui stiamo lottando e che dovremmo evitare, se speriamo di salvaguardare il nostro mondo per le generazioni future. (Gorbaciov)
Ecco la storia di chi, volente o nolente, ha cambiato letteralmente il mondo
E quella di chi è una garanzia, inossidabile!
Forse dipenderà dal fatto che noi esseri umani siamo sprovvisti di esoscheletro e che tutta la nostra forza viene da dentro e dall’innata capacità di capire cosa sta pensando l’altra persona, ma cooperare ci viene spontaneo. Non siamo soli in questo, anche le formiche ed alcune specie di uccelli sono in grado di costruire grandi intese per raggiungere l’obiettivo di un comune traguardo, ma come in natura, la competizione e la vittoria del più forte non sono l’unica soluzione possibile. Si può ancora fare impresa coniugando idee e lavoro con etica e solidarietà.
La cooperazione nell’evoluzione (Articolo consigliato)
Workers buy out (lavorare facendo cooperazione)
Vi è una pazienza della foresta, ostinata, instancabile, continua come la vita stessa. (Jack London)
La caparbietà di un modello economico violento e prevaricatore che genera ricchezza riservandola a pochi, portando via molto a tutti, sfruttando territori che sono riserva di caccia di popolazioni antiche e rispettose delle regole naturali, le uniche possibili in una terra selvaggia. Ma c’è sempre chi cerca di sovvertire un destino che sembra inevitabile.
Amazzonia chi finanzia la deforestazione
Da Plastica a mattoni tutto merito di una donna Keniota
Chiunque può essere ragionevole, ma sano di mente è raro. (Oscar Wilde)
Fu una rivoluzione nel ’78 quando venne approvata, la legge detta Basaglia, creata per gettare il cuore oltre l’ostacolo delle malattie mentali fino a quel momento amministrate attraverso i manicomi. La pandemia ci ha riportato indietro, certo, non verso quelle terribili istituzioni, ma la salute mentale non è al centro dei pensieri di chi, nel nostro paese investe appena il 3% del fondo sanitario in quest’ambito.
Si sa, le donne sono tenaci, risolute, perseveranti, cocciute, irriducibili, insomma caparbie.

Ribellarsi al maschile sovraesteso (Schwa al maschile-femminile della lingua italiana)
Close the Gap (Coop Italia lancia la campagna per la parità di genere)
Curiosità caparbia
Il Covid-19 ci ha fermati inchiodandoci alle poltrone, divani, sofà, per sentirci al sicuro abbiamo ripetuto gesti, ricette, schemi, come in un’immensa serie fatta di episodi ripetuti nel tempo. Abbiamo finito la prima stagione e probabilmente cominciamo la seconda, ma qualcuno ci ha battuti: 697 episodi, 26 stagioni, 14 attori per interpretare nel tempo il ruolo di protagonista, “Doctor Who” la serie più lunga di sempre.
Il nostro grazie questa settimana va a Michela Bolondi, Presidente di Proges-Cooperativa Sociale, per averci lanciato una parola da dipingersi in volto ogni giorno, caparbiamente.
Scaffale
Volere è potere: storie di vita esemplari dal mondo del calcio italiano, Gabriele Pascale, Il Canneto Editore
Storie che si giocano non solo sul campo di calcio, sfide che si affrontano sui round della vita, occasioni per migliorarsi e spingersi ogni volta oltre l’impensabile.
“Se desideri davvero fortemente qualcosa impegnati al massimo finché non la ottieni, ma se ad un certo punto senti di non crederci più, sii comunque orgoglioso di te stesso, perché avrai raccolto un bagaglio di determinazione e di spirito di sacrificio che in qualsiasi altra sfida incontrerai ti farà avere sempre una marcia in più“.
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Cartellone

La domanda per i lettori
La caparbietà con cui ognuno di noi ha affrontato questo ultimo anno, ci ha permesso di fronteggiare il peggior momento che si possa ricordare, dal dopo guerra, ma ci ha fatto anche scoprire qualche “lato positivo”. Quali sono state le risorse che hai scoperto di avere? Scrivici se vuoi le tue riflessioni a illatopositivo@cnsonline.it
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