Buon compleanno Redazione!

Vergini

Il futuro non è più quel che era (Paul Valéry).

Il Lato Positivo compie un anno, per noi, un grande traguardo. Abbiamo cominciato per difenderci da un virus e continuato perché il rimedio ha funzionato. Eravamo vergini ed il progetto affascinante, oggi siamo più maturi, ma vorremmo ripensare, a modo nostro, a tutte le cose che questo anno incredibile, di cui saremo testimoni unici, ci ha indotto a sperimentare: le risorse che ognuno ha scoperto di avere, le abilità imparate strada facendo, i tesori di cui non potremo più fare a meno, lo spirito di adattamento tipico degli esseri viventi che ha avuto la meglio, sebbene vi siano luoghi sulla terra che noi auspichiamo restino, per sempre Vergini.
Ecco come abbiamo cominciato: La Redazione del Lato Positivo

Buona Lettura!

Grazie all’ispirazione di una delle tante novità che sono diventate quotidianità per molti di noi, ci siamo raccontati come sono cambiate le nostre e le tante prime volte dell’ultimo anno. Una ricchezza di esperienze e di emozioni che con un tocco di leggerezza vogliamo condividere con voi.

Nel tempo sospeso le prime volte sono state tante. La vita non si è fermata. Il 2020 sarà ricordato come l’anno delle sperimentazioni, dal più grande al più piccino, ognuno di noi si è messo in gioco per rispondere nel migliore dei modi agli eventi che hanno bruscamente interrotto le nostre abitudini, costringendoci a riconsiderare l’elenco delle priorità.

Smart working e DAD di massa

Le prime volte dello smart working (si dice il peccato ma non il peccatore!)

La meraviglia di una casa sta nel fatto che essa ha lentamente deposto dentro di noi provviste di dolcezza (Antoine De Saint Exupery)

La pandemia ci ha chiusi dentro le nostre case, un ambiente per alcuni sconosciuto, per altri appena frequentato, ma per quasi tutti un rifugio sicuro, uno spazio unico di cui ci siamo presi cura per adattarlo alle condizioni di questa nuova vita ormai acquisita.

Scorte di cibo? Qualche consiglio

L’ufficio in piedi

La primavera in casa

Foto a cura della Redazione – Trasloco vista mare

Abbiamo accolto nuove vite e scelto di dare svolte inattese alle nostre, perché è la curiosità che ci spinge sempre più oltre. La facilità con la quale si può salutare la città per trasferirsi vista mare ha destato stupore e l’emozione dell’acquisto della prima casa rimane sempre la stessa.

Ma quanto costa comprarla?

Benvenuto Luis! – Foto di Laura Gori

Una prima volta da mamme e da papà, quella non si scorda mai. Un nuovo ingresso a vestire le case a festa ed arricchirle di voci, versi e suoni da imparare a riconoscere.

E Ludovica! foto di Davide Menegatti

“Non abbiate fretta di vederli crescere e diventare autonomi
Non abbiate fretta di lasciarli a scuola e scappare al lavoro
Non abbiate fretta di dar fretta per le cose vostre
Non abbiate fretta di spiegar la vita, di sottolineare gli errori, di estendere i complimenti
Non abbiate fretta di staccarvi da un abbraccio e da un bacio
Non abbiate fretta perché tutti questi sono attimi che passano e non tornano più”

Dal Blog “The Walking Dad Story”

Ogni tanto ci siamo trovati più soli di fronte ai problemi quotidiani. Di certo, di fronte alla burocrazia è sempre una prima volta.

Burocrazia sul banco degli imputati: la sua nemesi è l’umanocrazia

Per qualcuno è stato un confronto duro, di fronte alla propria casa vuota o al vuoto di chi ci sta intorno e credevamo diverso. Una prima volta un po’ buia, ma le risorse per ritrovare la luce sono sempre lì, insospettabili, dentro di noi.  Sicuramente, è stato un anno di prime volte per i genitori, che si sono scontrati con problemi nuovi e hanno dovuto apprendere in fretta come rimanere a fianco dei propri figli nel superare momenti duri e le prime volte mancate.

Gli effetti della pandemia sui ragazzi (tutte le prime volte perdute)

La verginità al tempo dei millennials

E chi invece la mette in musica (“Like a Virgin”, Madonna)

Per molte è stata la prima volta in cui il tempo ha assunto colore, come quello dello scintillio bianco che rende luminosa la nostra chioma e racconta che qualcosa sta cambiando, per necessità o per scelta. Per qualcuna, la necessità si è fatta scelta e forse non tornerà indietro da questa piccola libertà conquistata.

50 bellissime donne che hanno deciso di non fare più la tinta

Abbiamo scambiato consigli su come alleviare l’ansia affidandoci a gesti sincronici, riscoprendo pratiche che possono contribuire a rilanciare filiere e comportamenti sostenibili.

Il boom del lavoro a maglia durante la pandemia

Se volete anche voi la vostra prima volta, ecco una piccola dritta: Corso base di Uncinetto

Cavriago – Foto di Barbara Piccirilli

“Lascia il mondo un po’ migliore di come lo hai trovato” (Baden Powell)

Una delle scoperte più inattese è stato probabilmente il nostro attaccamento alla natura, quel bisogno di verde che rimarrà con noi. A noi del Lato Positivo, ha dato tanto su cui lavorare: abbiamo imparato a prenderci cura di cose di cui prima non avevamo premura, perché ora è una questione di priorità, siamo tutti un po’ vergini di fronte all’ignoto.

Come sta l’ambiente dopo un anno di pandemia

Difendiamo le ultime foreste primitive

Trento Film Festival (film e documentari per riscoprire il rapporto tra l’uomo e la natura, dal 30 Aprile al 16 Maggio)

Abbiamo assistito per la prima volta ad una rivalsa della natura: delfini, pesci e piante hanno ripreso ad abitare in uno spazio condiviso con l’essere umano. Se è vero che dopo una tempesta spunta sempre il sole, potremmo aspettarci di assistere ad una nuova struttura sociale, fondata sull’ eco-sostenibilità?

È certo che tutti sono stati chiamati a trovare nuovi modi per andare d’accordo.

Disputa sui diritti di pesca

Sul lavoro le cose apprese non riescono a contarsi. Ritmi frenetici, videochiamate incessanti, ogni giorno è stato buono per costruire un percorso e trovarne altri cento, belli e ricchi ogni volta come il primo, senza ovviamente perdere l’abitudine di stare insieme e la voglia di condividere gioie, battute, esperienze

Tutto per sentirci parte di qualcosa, sfruttando le potenzialità di un unico mezzo a disposizione. Anche trovare spazi per noi è stato importante, ricercando un equilibrio nella nuova vita per non farsi trascinare.

Noi del Lato Positivo abbiamo imparato che ci sono tanti modi per comunicare e conoscersi: chi è bravo con le parole, chi trova sempre la foto più adatta e chi ha una colonna sonora per sottolineare ogni momento della vita e dare voce a un’emozione.

Scaffale

Porci con le ali, Marco Lombardo Radice, Livia Ravera, Mondadori

Questo libro è emblema della generazione del Sessantotto, due ragazzi della Sinistra studentesca scoprono la vita, il suo sapore, e raccontano in presa diretta le loro emozioni. Le prime esperienze amorose, la scoperta del piacere ma anche del dolore, la fantasia che solletica l’appetito. Tutto si intreccia nelle loro riflessioni, tessute con la naturalezza e la forza della sincerità.

Sei interessato a leggere il libro? Ti ricordiamo che esiste MLOL, la biblioteca digitale aperta e partecipata. Per prendere libri in prestito quando vuoi e dove vuoi.

La domanda per i lettori

Abbiamo racchiuso in poche righe un anno di ognuno di noi, provato a definirne le emozioni, rivissuto ore di ogni settimana insieme e da soli, e forse rappresentato quello in cui ciascuno potrebbe ritrovarsi. Quali sono state le tue prime volte? Se hai voglia, condividi la tua foto o il tuo pensiero a illatopositivo@cnsonline.it

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Leggi “Il lato positivo” delle settimane scorse