Rischio? – foto di Maurizio Di Leo

Rischio

“N on preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica” (Mary Schmich)

Quotidianamente in bilico tra la probabilità che un evento inaspettato si verifichi e un altro che a conti fatti si recupera in corsa. Se potessimo prevenire ogni pericolo, forse gli inciampi non ci insegnerebbero il dolceamaro della vita. Un dibattito aperto tra chi accetta impavido la probabilità del Rischio e chi si attrezza in anticipo per neutralizzare l’imprevedibile.

Buona lettura!

“Là dove si abbattono gli alberi e si uccide la fauna, i germi del posto si trovano a volare in giro come polvere che si alza dalle macerie” (David Quammen)

Che la natura abbia le proprie regole, è cosa spesso ripetuta. Un ecosistema in equilibrio, un polmone pulsante che potrebbe funzionare come il migliore antivirus, da proteggere e portare a rigenerare sempre nuova vita. A volte però alcune origini sono artificiali e si fa strada l’idea che a mettere lo zampino non sia proprio la natura, ma l’impronta di chi ha un passo pesante. Per prevenire il rischio ambientale è opportuno fare delle scelte.

Le foreste distrutte e il rischio di nuove pandemie

E quelle nel mondo che tornano a crescere

La teoria sull’origine del coronavirus in laboratorio, dall’inizio

Stop al petrolio per raggiungere emissioni zero entro il 2050  (per leggere l’articolo in italiano cliccare sull’icona di Google Translate  in fondo a destra nella barra dell’url)

“(…) La pandemia ci ha costretti a misurare con il massimo possibile di razionalità il rapporto tra le nostre azioni ed il rischio (…)”

È partendo da queste parole che vi invitiamo a dedicare 9 minuti all’ascolto di un estratto del podcast “Morning”, condotto da Francesco Costa de “Il Post”. Un’eccezionale “lezione” di Risk Management, a partire da un tragico evento di vita quotidiana, ovvero l’incidente della Funivia Stresa-Mottarone.

Estratto de “Morning” di Francesco Costa

Pensieri in libertà, un commento sul podcast da un collega CNS

 

La posta in gioco è alta, gli squilibri da arginare molti. In un altro emisfero si protesta per livellare le diseguaglianze, alla ricerca di una pace stabile. In casa nostra invece l’Unione deve fare la forza e puntare in alto, stavolta per evitare un rischio internazionale.

Le proteste in Colombia

Il ruolo dell’UE nella vicenda della Bielorussia

Ripresa e resilienza le parole d’ordine: un piano per risollevare le sorti di questioni diventate più urgenti. Dalla tutela della natura, a quelle di una generazione a rischio che cerca un posto nel mondo, meglio ancora se lavorativo. Per non parlare di riaprire vecchi fronti se le semplificazioni non sono fatte tenendo conto dei relativi rischi.

Quel po’ di natura (a rischio) nel PNRR

Emergenza Covid e neet: una generazione a rischio

La vera via a (giuste) semplificazioni

Licenziamenti: lavoro a rischio

Il concetto di rischio a volte è soggettivo ed estendibile ad una pluralità di contesti. “Umano, troppo umano” è il rischio di fallire, eppure dall’accettazione della fallibilità ne derivano possibilità di crescita. È possibile evitare gli errori, prevenirli e perfino eliminarli del tutto, oppure sbagliare è assolutamente inevitabile e dobbiamo rassegnarci a vivere immersi nel rischio che la possibilità di errori, grandi e piccoli, determina? La risposta in fondo è solo un azzardo.

La fatica dell’ascolto e il pluralismo dell’errore

Il rischio percepito variabili soggettive e socio-culturali

La storia dei casinò e la radice del gioco nei popoli

 

Chi non accetta più i bitcoin e chi li mette in discussione per l’impatto ambientale. La componente ESG si fa spazio nell’investimento in criptovalute, esattamente come avviene per la finanza tradizionale. Mentre a volti ci sono rischi che possono solo far crescere.

Le cause del crollo di Bitcoin e criptovalute

Capitale di rischio per far crescere le imprese

Il rischio lo troviamo nel nostro quotidiano con i social media, in quanto ponti tra corpi e menti, nonché strumenti di veicolazione dell’hate speech da un lato e di messaggi positivi, dall’altro. Tendiamo a delegare le nostre responsabilità quotidiane alla tecnologia, snaturando il ruolo nei rapporti sociali. Come mostra il documentario su Netflix “The Social Dilemma”, le conseguenze possono essere disastrose.

Postare o non postare?

Il rischio di delegare alle tecnologie la gestione delle relazioni

Il mondo dello sport diventa un ottimo esempio per quello delle imprese: è possibile gestire il rischio partendo dalla prevenzione, attraverso protocolli a cui le nostre imprese potrebbero ispirarsi, e attraverso azioni che riducano la probabilità che un evento si verifichi.

Gestione del rischio: come prendere esempio dal mondo dello sport

Consigli per famiglie con piccini

I bambini creano fantasie che consentono di andare oltre i loro limiti. Giocare in cucina è divertente per i nostri figli e questo può essere un modo sano per liberare la loro fantasia, eppure si potrebbe correre il rischio che genitori e figli non ne escano facilmente “illesi” da questa attività ludica.

Decalogo per sopravvivere a un pomeriggio passato in cucina con i bambini

Ed altri per un’estate di prevenzione… dal rischio scottatura!

Come scegliere le creme solari

In memoria del 2 Giugno 1946, una data passata alla storia e che fu simbolo di emancipazione sotto ogni punto di vista.

Le donne votano per la prima volta

Scaffale

Oltre il confine, Cormac McCarthy, Einaudi

 

in fondo, tra passi compassati e un futuro tutto da scrivere conviene prendersi qualche rischio e andare “Oltre il Confine”.

Come Billy, che cerca di salvare una lupa e riportarla lontano, in un lungo appassionato viaggio in cui il rischio è quello di perdersi per ritrovarsi magari in paesaggi più affascinanti.

 

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La domanda per i lettori

Quando pensiamo che sia finita, quello è il momento di tenere la guardia e farsi trovare pronti. Insomma, quando si dice: “prevenire è meglio che curare”. Di rischi reali e percepiti, ne abbiamo ognuno per il suo quotidiano. Quali quelli che si sono presentati in questo periodo? Quali le azioni per prevenirli? Scrivici se vuoi le tue riflessioni a illatopositivo@cnsonline.it

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