Green House – foto di Maurizio Di Leo

Futur-Hub

Una parola altisonante, quando si pronuncia è già volata via. Frulla fra i pensieri di ognuno, dai contorni più o meno sfumati di un tempo in divenire, veloce o a volte troppo lento come è stato fino a poco fa. Futuro vuol dire “pensare in grande”, se “sostenibile” ancora meglio. Così abbiamo provato a fare, nell’immaginare il nostro, che il 17 giugno prenderà forma qui: tutti siete invitati!

Buona lettura!

Se c’è qualcosa che abbiamo imparato, è che non basterà volgere uno sguardo alle stelle per predire il futuro. Nessuna sfera di cristallo per immaginare l’evoluzione del mondo, ma tante idee nero su bianco che prenderanno vita solo assumendo una visione integrata per permetterci ugualmente di vedere oltre, e più in alto.

Le proposte per rafforzare il piano del Governo (da un evento realizzato dall’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile)

Tre lezioni per il futuro dopo un anno di covid

Fra le transizioni da affrontare, quella ecologica prefigura fra i primi posti. Esperti economisti spingono a convincere gli attendisti: la crisi economica innescata dalla pandemia va affrontata con una riconversione alla green economy. Anche e soprattutto nel settore della mobilità, perché su rotaie è meglio.

Risollevare le economie con politiche green conviene

Sfidante e sostenibile: il motore che ci trasporterà nell’economia globale

La Francia vieta aerei su tratte brevi

“Il futuro appartiene a coloro che si preparano per esso oggi” (Malcom X)

Le opportunità non mancano, le idee sono in circolo. Se le crisi portano con sé grandi incertezze e ardenti dibattiti, questo è il momento di riattivare i settori dell’economia. Dall’hub Officina dell’Innovazione ai progetti mirati alla gestione del Covid-19, fino alle tecnologie che domineranno i prossimi anni.

Otto settori con opportunità di business e lavoro al tempo del Covid-19

Startup post Covid: quali sono i trend del 2021

«La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo» (Malcom X)

Perché non farla in uno spazio vivo e creativo, un luogo in cui incontrarsi e sperimentarsi anche dopo il suono della campanella? Si delinea la strada di un apprendimento esperienziale, che permette agli studenti di sviluppare la capacità di problem-solving e il pensiero critico e creativo. E si riscopre come il verde dei giardini possa offrire valore aggiunto.

Come sarà la scuola del futuro

Il valore educativo dei giardini scolastici

Che potenzialità ha mostrato l’intelligenza artificiale in termini di crescita, resilienza e competitività aziendale? Esperienze multisensoriali, robot sempre più visibili e presenti nella nostra quotidianità ed innovazione in ogni campo. Dal campo alla tavola il passo è breve, come dare un’occhiata a quello che succede in tempo reale a chilometri di distanza.

L’intelligenza artificiale rivoluzionerà la società e il business (intervista a Fabio Moioli, Direttore Enterprise Services di Microsoft Italia)

I robot compiono 100 anni

Il futuro del cibo e l’agricoltura digitale

Vilnius e Lublino sono ora collegate da un “portale”

Per chi genera futuro il valore sociale è l’unico profitto” (Appadurai)

Tutte le società pensano al futuro, elemento portante della crescita. Ma per essere attivo nel cambiamento è necessaria una partecipazione diretta che abbia come obiettivo progetti ispirati alla “politica della possibilità”. Una vera e propria rivoluzione nel pensare ad una nuova economia che comprenda modelli organizzativi fondati su principi quali equità, inclusione e responsabilità, come l’economia sociale insegna.

Quattro possibili evoluzioni delle comunità politiche occidentali

Il ruolo importante dell’economia sociale (per leggere l’articolo in italiano cliccare sull’icona di Google Translate in fondo a destra nella barra dell’url)

Quello che ci unisce. Un nuovo contratto sociale per il XXI secolo (discussione con Linda Laura Sabbadini al Festival dell’Economia 2021)

Non si può non pensare al futuro senza un ricambio generazionale. Futuro è gioventù, menti fresche dalle vedute alte, una bella favola, un mondo ideale, eppure s’immagina. Il futuro dei giovani fra le oscillazioni di chi li considera un pericolo, e l’ottimismo di chi vede in loro creatività, innovazione e cambiamento sociale. Gli scenari prospettati sono tanti, risponderanno alle aspettative?

Ocse: quale futuro per il lavoro dei giovani?

Siamo come siamo (prologo del giovane autore Giacomo Mazzariol)

Il futuro siamo noi (Film documentario che racconta le storie vere di un gruppo di bambini che con le loro azioni cercano di cambiare il mondo)

Scaffale

Homo deus. Breve storia del futuro, Yuval Noah Harari, Bompiani

“La storia serve, non tanto a non ripetere errori, quanto a valutare diverse opzioni di scelta”. Come immaginiamo il futuro? Questo saggio storico e scientifico è dedicato proprio a quella parte di viaggio dell’umanità che ci aspetta nei prossimi decenni. Un libro dove Harari racconta sogni e incubi che daranno forma al XXI secolo in una sintesi audace e lucida di storia, filosofia, scienza e tecnologia.

 

Sei interessato a leggere il libro? Ti ricordiamo che esiste MLOL, la biblioteca digitale aperta e partecipata. Per prendere libri in prestito quando vuoi e dove vuoi.

La domanda per i lettori

Questa settimana la domanda del secolo, quella che farebbe sbancare il botteghino e intimidire anche il più audace dei veggenti: come immagini il futuro? Quale forma daresti? Scrivici se vuoi le tue riflessioni a illatopositivo@cnsonline.it. Noi proviamo a dare qualche risposta qui, una buona occasione per prendere degli spunti.

Condividi questo numero:

Puoi iscriverti qui per ricevere le prossime uscite direttamente alla tua casella email.

Leggi “Il lato positivo” delle settimane scorse