
Yellow Sound – foto di Maurizio Di Leo
Rumore
È ovunque, anche quando non vogliamo. Può essere invadente o solo un sottofondo che scegliamo di trasmettere. L’intensità si fa ballerina, il ritmo a volte travolgente. È la voce stridente di notizie che si fanno ascoltare, o di altre che di speranza riempiono le pagine. Tutto è Rumore attorno a noi, non possiamo certo dirigerlo ma, in mezzo a questo chiasso, orientarci verso quelli buoni sì.
Noi siamo qui anche per questo.
Buona lettura!
“Dieci persone che parlano fanno più rumore di diecimila che tacciono” (Napoleone Bonaparte)
Davanti a questioni spinose il rumore è a volte assordante: in questo caso si tratta di storie di donne, di quelle che non vivono più per mano di chi per loro viveva, e quelle invece che contrappongono estetica e funzionalità. Quanto fa ancora rumore il voler essere sé stessi e l’idea che resta che le donne debbano essere autorizzate a fare ciò che per gli uomini è scontato?
I numeri del femminicidio quest’anno
ll dibattito sulle cuffie da nuoto per capelli afro
Tacchi che fanno rumore (la vicenda dell’esercito ucraino)
Quando il rumore è in uno spazio chiuso è più difficile che si diffonda, non è stato però così per le vicende del carcere di Santa Maria Capua Vetere che sono risuonate come un grido di allarme e uno stimolo a cambiare presto il paradigma culturale che sta dietro la funzione punitiva, ai danni di chi, fra le sbarre, cerca solo un nuovo orizzonte redentivo.
Cosa è accaduto a Santa Maria Capua Vetere
Basta con l’ideologia della cella chiusa (l’intervista a Luigi Manconi)

Un tema da tutti sentito profondamente, ma spesso trattato come un tabù. È poco verbalizzato, e quando emerge si fa ben sentire.
Che rapporto abbiamo con i soldi? (dal podcast “Actually”)
“Ho sempre sognato di fare il giornalista: lo immaginavo come un ‘vendicatore’ capace di riparare torti e ingiustizie, ero convinto che quel mestiere mi avrebbe portato a scoprire il mondo” (Enzo Biagi)
Da che parte stare quando ci si spinge oltre modo ad interpretare un ruolo che solleva questioni etiche sull’esercizio della professione giornalistica? L’intenzione primaria è quella di neutralizzare fake news, social in primis. Eppure, durante il Coronavirus, la fiducia nei media classici è aumentata, alla ricerca di un rumore quanto meno affidabile e accurato.
Il reportage di un locale per scambisti
Un punto sul mondo dell’informazione (dal rapporto “Digital news report 2021”)
“Un giorno anche la guerra s’inchinerà al suono di una chitarra” (Jim Morrison)
L’eco del suo messaggio di liberazione passava da fratello maggiore a fratello minore, di generazione in generazione. Le sue parole sono risuonate nel tempo, ma oggi il mito di Jim Morrison ce lo stiamo lasciando alle spalle come un flebile rumore di sottofondo, perché ciò che era di rottura allora, oggi non lo è più.

“Nell’aria c’era una calma assoluta, si sentiva soltanto il rumore dello scorrere regolare dell’acqua lungo gli scafi, e quello delle sporadiche raffiche di vento che distendevano le vele” (Hugo Pratt, Corto Maltese)
E se il nostro corpo umano dai meccanismi apparentemente perfetti, ci riservasse la sorpresa di non poter ascoltare alcun rumore? Vi riportiamo una storia sul duplice status della sordità (disabilità e identità culturale) che racconta la complessità di un lungo dibattito, e le sue implicazioni per alcuni genitori.
L’impianto cocleare e la “cultura sorda”
La famiglia Belier (film su una famiglia non udente, tranne la protagonista che si prepara alle scelte dell’età adulta)
C’è chi lavora (si dice) nell’ombra, preferendo farlo nel silenzio. Come i lobbisti, molte volte stereotipati come un gruppo di persone che ricorrono a sotterfugi. Ma è un mestiere che si può fare bene e alla luce del sole. Se provassimo a riconoscere in loro un vettore di democrazia con alcune proposte pratiche?
Per chi (e come) lavora un lobbista
Fino a che punto il paesaggio sonoro si trasforma e diventa rumore? La pandemia ci ha messo davanti ad una realtà a cui non avevamo mai dato peso. Traffico stradale, vicini chiassosi, elettrodomestici rumorosi. Sappiamo benissimo che rumore è un effetto collaterale del progresso, ma quindi come possiamo godere di un po’ di silenzio? Rischiamo forse che diventi un bene elitario?
Lo smart working e i rumori molesti
6 modi per isolarsi dal rumore
L’amplificatore è nella tua testa
L’inquinamento acustico danneggia la salute degli animali marini. Il paesaggio acustico acquatico è dominato dall’”antropofonia”, che ha profondi effetti negativi su una moltitudine di specie.
Un’icona del rumore, che in questo numero non possiamo non omaggiare. Un rumore che ha attraversato molte generazioni e che si è fatto portavoce di una femminilità di altri tempi ma controcorrente. Solo lei poteva tradurre esigenze di un cambiamento della cultura dominante. Emblema del mondo omosessuale, del femminismo sottile, per lei “Ogni passo era carrabile”.
Raffaella Carrà e la dolce rivoluzione televisiva
…dalle casse si sente forte un Rumore!
Consigli per il weekend? Un’allegra commedia, che mostra la complessa preparazione di uno spettacolo teatrale. Il mondo che c’è dietro visto finalmente da quello davanti.
“Rumori fuori scena” (dagli allievi dell’Associazione Malalingua)
Scaffale
Rumore bianco, Don Delillo, Einaudi
I l “rumore bianco” del titolo è il suono che ossessiona il protagonista del romanzo: forse è una semplice emissione della “partitura panasonica” in cui siamo immersi ogni giorno, oppure un minaccioso messaggio in codice. Jack Gladney è professore di studi hitleriani presso un campus dove i detriti della cultura popolare americana sono divenuti la nuova bibbia e il supermarket la sua biblioteca. Ma d’improvviso un evento improvviso scuote la sua vita rassicurante: è una nube letale, simbolo della miriade di altri eventi tossici onnipresenti tra le mura domestiche come trasmissioni radio, sirene, o la voce incessante della tv.
La domanda per i lettori
Fuori o dentro, forti o deboli, dai rumori non si sfugge. Se cercassimo tutti un angolo di silenzio sarebbe dura a trovarlo. Ci sono per te rumori che proprio non vuoi sentire? E verso quali altri sei portato all’ascolto? Scrivici se vuoi le tue riflessioni a illatopositivo@cnsonline.it
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