
Imagine – Foto di Francesca Zarri
INDIPENDENZA
“C’ è chi ne fa la propria ragione di vita, c’è chi nega quella altrui, chi combatte per ottenerla, e chi la rifiuta. Si accompagna alle più forti emozioni che si possano avvertire, dalla speranza al terrore a tutto quello che ci sta in mezzo. Per sua natura non può che abbattere barriere, e nel farlo definisce i confini, li supera, e qualche volta li stravolge, siano essi mentali, fisici, o disegnati su una cartina. “Indipendenza”, che prima di essere una parola è un mondo, e che mai come in questo momento ci costringe a tenere gli occhi aperti sul presente e sul futuro.
Buona lettura (nonostante tutto)!
Il marchio di fabbrica degli splendidi videogiochi della serie Fallout è una frase recitata in apertura dalla voce cavernosa di Ron Perlman: “War. War never changes”. La guerra non cambia mai. E mentre la guerra diventa realtà anche per popoli che pensavano di essersela lasciata alle spalle per sempre, per fortuna c’è chi si è sempre battuto per mitigarne gli orrori, facendo dell’indipendenza uno dei propri principi fondativi.
Indipendenza: uno dei principi della croce rossa
Appunto, la guerra non cambia mai, nonostante tutto attorno lei sembri muoversi vorticosamente: cambiano le fazioni, le alleanze, le strategie di lungo termine. E perché no, anche quelle di medio e breve termine: sul Foglio, grazie a un think tank francese, troviamo una mappa di chi si schiera con chi.
Mappa chi sta con e contro Putin
E nell’eterno dilemma tra pacifismo, interventismo e cose simili, troviamo chi, forte di una posizione dominante nel proprio mercato di riferimento e sempre pronto a distinguersi, può permettersi di intervenire “dall’alto” e consentire di mantenere, nonostante tutto, la possibilità di comunicare a chi è sotto attacco.
Elon Musk mette a disposizione Starlink in Ucraina
Anche l’arte, poi, fa la sua parte, grazie al coraggio e alla determinazione di due donne, due direttrici d’orchestra, che hanno deciso di prendere posizione.
Due coraggiose direttrici d’orchestra contro la guerra in Ucraina
Ed è questo il momento giusto per farlo, con piccoli grandi gesti che possono fare la differenza e che donano su tutto la speranza di potercela fare ancora una volta. La cooperazione si muove, e noi con loro.
Come aiutare l’Ucraina (la lettera di Legacoop Bologna)
L’appello dell’Archivio Disarmo
Indipendenza e democrazia sono due termini che caratterizzano la storia dell’Occidente da molto tempo, nel bene e nel male: se parliamo di Oriente, però, la via cinese alla democrazia – con tutte le sue contraddizioni, i suoi paradossi, vissuti sulla pelle di milioni di persone – costituisce un’occasione per interrogarci su ciò che siamo e su ciò che vogliamo diventare.
Gli avanzamenti della democrazia cinese, secondo China Today

L’emergenza pandemica, oltre a ricordarci le nostre fragilità e la nostra forza, personali e collettive, ci ha messi di fronte anche a un’ulteriore necessità: quella di essere finalmente indipendenti dalle mafie. Il rapporto di Libera disegna uno scenario molto preoccupante, ma ci consegna anche un compito: quello di non abbassare la guardia, e di orientare le nostre scelte in questo senso.
Il bollettino di Libera sulla “variante criminalità” nel nostro paese
Nello scacchiere delle questioni geopolitiche, sempre più grande e intricato, occupa un ruolo progressivamente più importante il tema della “indipendenza energetica”: si può essere liberi quando si dipende dal gas altrui, anche in tempo di guerra? La domanda è semplice, la risposta nient’affatto, ma se si vuole pensare a costruire davvero la pace, bisogna prepararsi a qualcosa che non sia la guerra (con buona pace dei detti degli antichi romani), bensì l’indipendenza, seppur parziale, dalle fonti fossili.
Si fa presto a dire sanzioni: un approfondimento sulla loro efficacia
Indagare la realtà, monitorare da vicino fatti e cambiamenti in atto, tutto per arrivare ad essere quanto più precisi ed attendibili. Il momento lo richiede, i tempi sono quelli giusti, così anche il giornalismo d’inchiesta si attrezza per spiegare quello che sta succedendo grazie all’approccio scientifico e l’uso delle banche dati. Ogni fonte è buona per trovare informazioni, quelle giuste certo, e si passa anche e soprattutto dai social. L’osservazione sul campo può insegnare e dirci molto, quanto andarci in prima persona, in modo del tutto indipendente.
Il metodo scientifico per il giornalismo d’inchiesta
La guerra in tempo reale sui social
La disinformazione non manca, e la guerra si combatte anche sul fronte cibernetico: la propaganda russa ha sfruttato l’intelligenza artificiale per creare identità fasulle e diffondere informazioni manipolate in rete, così l’Ucraina risponde reclutando esperti informatici.
Ci accompagna da decenni, in forme diverse ma sempre accomunate dalla volontà di seguire strade meno battute e libere. È l’editoria indipendente, una garanzia spesso di qualità e doviziosa cura artigianale. Contenuti approfonditi, prodotti sofisticati che sfidano il dilagante mainstream. Analizziamola più da vicino.

Dalle pagine più ricercate alle storie sui grandi schermi il passo è breve e la visione comune. Sperimentalismo prima di tutto, condito da un aspetto militante e tanta volontà di distinguersi facendo bene con poco. Il cinema indipendente ha conquistato molti artisti, e contaminato anche il mondo della cooperazione con esperienze significative in Italia e all’estero.
Cooperativa del cinema indipendente
London Film-makers Co-operative
La cooperativa dei cineasti in America
Un esempio a casa nostra e nella Redazione: Kinodromo.
Autonomia e concorrenza fra le religioni: come se la passano nel post covid? Il virus ha sicuramente indotto le istituzioni divine a fare il punto della situazione sulle loro risorse, non solo spirituali, ma anche commerciali. Dai gruppi di preghiera online prima, alle strategie per innovarsi ed essere in sintonia con i cambiamenti adesso.
Religioni nel mercato della concorrenza
Sfogliando le memorie storiche, c’è una strada, nel mezzo della città, che porta proprio il nome di “Indipendenza”. Oggi folta di gente e di insegne, ieri protagonista di un noto episodio della resistenza italiana.
Scaffale
Martha Washington. L’integrale, Frank Miller e Dave Gibbons, Magic Press
L a storia ci ha consegnato il nome di Martha Washington. Nata il 2 Giugno 1731, è stata la prima First Lady degli Stati Uniti d’America. Frank Miller e Dave Gibbons fanno rivivere il nome di Martha con una protagonista omonima, in un’opera a fumetti coraggiosa fatta di una storia con un unico valore, gridato dalla prima all’ultima pagina del fumetto: libertà. Per saperne di più.
Sei interessato a leggere il libro? Ti ricordiamo che esiste MLOL, la biblioteca digitale aperta e partecipata. Per prendere libri in prestito quando vuoi e dove vuoi.
Azioni circolari
Il costo dell’energia si sta facendo sentire, tuttavia i metodi per risparmiare energia elettrica e gas ci sono. Si tratta di piccoli accorgimenti per tagliare i consumi di tutti giorni fra le mura domestiche. Dall’utilizzo corretto degli elettrodomestici alla sostituzione delle vecchie lampadine, fino al contenimento delle temperature del riscaldamento, ecco da dove cominciare.
Cartellone di Carlo Strata
Il cinefilo incallito di Kinodromo

La domanda per i lettori
In un momento di estrema tensione e di nervi tutt’altro che saldi, ci rendiamo conto che le preoccupazioni non si sprecano e si insinuano in un modo o nell’altro nella vita di tutti noi. La domanda di questo numero non è una e neanche così semplice, sospesa in un tempo che solo la nostra mente decide di navigare. Se però volessi ugualmente mandarci una riflessione sul tema dell’Indipendenza, la riceviamo sempre molto volentieri a illatopositivo@cnsonline.it.
Condividi questo numero: