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Triade Pasquale – foto di Maurizio Di Leo

Ricomincio da tre

A   volte è bello pensare di partire da una prospettiva nuova, magari costruttiva ed energizzante. È quello che ci siamo raccontati nelle riunioni delle scorse settimane, ma che ci accompagna in fondo da quando abbiamo cominciato. Arrivati fin qui, tutto sommato, possiamo dirci che qualcosa di buono l’abbiamo pure fatto, e proprio non ci va di contare da zero.

Il Lato Positivo sta per salutarvi, e noi con lui. Cominciamo a farlo con uno sguardo al buono che c’è e a quanti hanno preferito dirsi “Ricomincio da tre”, perché se è vero che tutto inizia e finisce non è detto che nel frattempo non possa trasformarsi.

Buona lettura!

 

Capitano delle svolte epocali, nei momenti meno sperati e nelle condizioni più impensabili. I lavoratori di Amazon ricominciano aderendo ad un sindacato per fare e lottare, stavolta, insieme.

Il primo sindacato di Amazon

Ed è proprio ricominciare insieme la chiave che serve in questa fase storica per aprire le porte ad un nuovo modello di economia sostenibile.  Sia pure con ingredienti diversi, ogni soggetto, pubblico e privato, può

concorrere a creare un cambiamento sociale. Per questo è però necessario costruire alleanze locali in grado di coinvolgere i portatori di interesse del territorio e di favorire lo sviluppo di modelli di economia sostenibili.

Oltre la Responsabilità sociale d’impresa

A volte è ‘il grande assente’, quella cosa che sappiamo esserci, ma che proprio quando ce n’è più bisogno, si fa polvere fra il cinismo e la burocrazia priva di umanità. Ricominciare dalla fiducia si può: dello Stato, delle istituzioni. Anche quando costa fatica, in anni così lunghi che sembrano una vita.

Il monologo di Ilaria Cucchi

Ce lo diciamo e ripetiamo in ogni verso e salsa: è l’innovazione a trasformare le sfide che abbiamo davanti in opportunità. C’è chi ci ha provato sul serio a ripartire da questa consapevolezza, applicando soluzioni come la blockchain o i big data per lo sviluppo dei piccoli territori. Soluzioni e tecnologie per contrastare i fatti, e le loro conseguenze, che ci perseguitano ormai da tempo: pandemia, crisi climatica, guerra. Dalle foreste all’energia, tutto per salvaguardare l’immenso patrimonio storico, artistico, ed enogastronomico.

Quarantaquattro buone pratiche

Intanto la scienza fa passi da gigante, e fa così ricominciare anche chi aveva smesso di sperare.

Riattivato il midollo spinale di una donna, può camminare

L’idea di ricominciare dalle nuove generazioni ricorre spesso all’interno del dibattito pubblico: una speranza a volte sincera, a volte intrisa di paternalismo. Ma se ci si prende l’impegno di parlare per davvero con le ragazze e i ragazzi, anche del più terribile argomento di tutti, ovvero la guerra, si scopre un punto di vista nuovo, coraggioso e, soprattutto, necessario.

Le domande giuste non sono nei talk show

La dinamica “da talk show”, caratterizzata da un dibattito muscolare e urlato, rischia spesso di trasferirsi nella società e nei rapporti interpersonali: la nonviolenza, in questi tempi difficili, è spesso chiamata a salire sul banco degli imputati. “A che serve il movimento nonviolento e pacifista se non porta risultati?” Ma se la storia e i grandi intellettuali ci insegnano qualcosa è che il metodo nonviolento funziona eccome, per la sua spinta propulsiva e la sua idea di mondo che aiuta a imprimere nelle nostre coscienze e nel nostro agire. E anche quando non funziona, vale la pena provarci.

La storia ce lo insegna, il metodo nonviolento funziona

Esiste poi un’idea diversa di finanza, ovvero quella di finanza etica, che svolge un ruolo fondamentale anche in uno dei settori più complicati che esistano. E in tempo di guerra cosa fa la finanza etica? La risposta è semplice: quello che ha sempre fatto.

Anche in guerra, la finanza etica è quella di sempre

Due contributi (audio)visivi profondamente diversi. Il primo è una testimonianza sul campo che riceviamo da Graziano Rinaldini e che ringraziamo profondamente, per il video e, soprattutto, per tutto quello che c’è dentro. Il secondo video immortala la recente esibizione di una storica band gallese, i Manic Street Preachers, che ispirandosi ai racconti di George Orwell sul tema della guerra civile spagnola raccontano il dramma del conflitto e il senso di impotenza di chi ha il privilegio di assistere e non di partecipare. Se tolleri questo, i tuoi figli saranno i prossimi.

In viaggio verso l’Ucraina (Di Graziano Rinaldini)

Manic Street Preachers at #ConcertForUkraine

Anche la nostra sfera emotiva e mentale risente di ciò che succede nel mondo esterno: è importante, come spesso ripetiamo, cercare il più possibile di essere positivi (siamo di parte, forse)i. In questo senso, può essere utile una piccola guida per il proprio corpo, per la propria mente e per tutte le combinazioni possibili delle due sfere, senza dimenticare l’importanza di non credere a tutto quello che vediamo nella nostra sfera digitale.

Un piccolo vademecum per cercare di pensare positivo

Scaffale

Neomutualismo. Ridisegnare dal basso competitività e welfare, Paolo venturi, Flaviano Zandonai, Egea

In una società che moltiplica le connessioni ma indebolisce i legami, è necessario individuare nuove forme d’integrazione capaci di generare valore e significati, in modalità aperte al contributo di attori diversi. Dopo aver indagato nei loro libri precedenti i modelli organizzativi delle imprese ibride e la funzione coesiva della dimensione di luogo, gli Autori introducono ora un nuovo – radicale – livello di analisi e di azione: il mutualismo.

Per approfondire

Sei interessato a leggere il libro? Ti ricordiamo che esiste MLOL, la biblioteca digitale aperta e partecipata. Per prendere libri in prestito quando vuoi e dove vuoi.

La domanda per i lettori

In questo spazio vi abbiamo interrogato, stuzzicato, e, speriamo, infuso il richiamo di una riflessione più profonda. Ogni parola è stata carica di significati, e per questo densa di domande. Non possiamo fare diversamente anche stavolta che ci avviciniamo ai saluti. Da cos’è che vorresti ricominciare, senza dimenticare quanto di buono e bello è già stato fatto? Se vorrai, l’indirizzo è sempre illatopositivo@cnsonline.it.

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Leggi “Il lato positivo” delle settimane scorse