Il Lato positivo – Scenari dopo l’emergenza
Il lato positivo è un’idea che nasce da un virus, non viene da lontano, ma da un gruppo di persone che hanno voluto riempire uno spazio vuoto durante un tempo fermo. È il nostro modo di raccontare che c’è sempre un lato positivo, un punto di vista da cercare, una realtà in prospettiva.
Viene realizzato da un gruppo interno all’azienda, apprendisti e volontari che scelgono tra la vastità delle parole, quelle giuste, che rappresentino il momento che stiamo vivendo, dentro di noi, nella nostra azienda, nel nostro paese, nel mondo.
Lo si porta avanti riunendosi tutti quanti in una virtual room, mettiamo in comune le nostre idee, scegliamo gli articoli da pubblicare, lavoriamo sul numero in uscita e su quello che dovrà significare.
Questa è l’eredità che il Covid ci ha fatto portare a casa, e quello che oggi rappresenta il nostro lavoro ordinario condiviso.
Il Lato positivo – numero 14 – Fuga
Spesso, la fuga viene intesa come un atto irresponsabile: l’uomo consapevole sa che deve affrontare la realtà, qualunque essa sia. Fuggire semplifica, è codardo, alle volte necessario, ti salva la vita; altre volte una scelta pericolosa, non sai verso cosa fuggi. Una cosa è certa: fuggiamo tutti sempre e comunque, anche quando stiamo fermi.
Il Lato positivo – numero 13 – Fiducia
La riunione di Redazione è stata vivace questa settimana, avvolti in una bolla di calore che sta squagliando l’Italia e che attutisce suoni e movimenti, ci siamo confrontati su come stanno andando le cose e quale nome dare alla fase caotica che stiamo attraversando. Perdita del lavoro; paura?
Il Lato positivo – numero 12 – La Casa Comune
Lo scorso numero, che pure vale la pena rifrescare la memoria agli smemorati, o costruirla nei neofiti del Lato Positivo, abbiamo parlato di incertezza, di quei tanti “non lo so” da cui dovremmo, spesso e volentieri, lasciarci cullare. L’idea adesso sarebbe quella di provare a capire come vorremmo che fosse questa “casa comune”, un luogo da abitare e gestire, in un momento storico in cui forse possiamo ripensare alle regole finora adottate. L’Europa ha scelto la strada cooperativa e le tante risorse in arrivo ci chiedono un dialogo costruttivo, per edificare su solide basi.
Il Lato positivo – numero 11 – Io non so
Questa settimana in redazione, tra i reduci prima delle ferie, rigorosamente alternate, abbiamo ragionato sui tanti “non lo so” che abbiamo sussurrato in questi mesi e quelli che forse continueranno ad esserci fra la realtà nebulosa che ci si prospetta. Non ci è dispiaciuto saperci incerti, dubbiosi, perché l’idea del “Non so” diventa anche una positiva acquisizione di consapevolezza, con umiltà e spirito di ricerca.
Il Lato positivo – numero 10 – Dal Vivo
Siamo arrivati al nostro decimo numero, è pur giusto strizzarci un po’ l’occhio in vista delle prossime avventure che speriamo di vivere e che, siamo fiduciosi, vivrete con noi. Come Rossella Sobrero, che ringraziamo per aver contributo, con un suo articolo, alla stesura di questo numero, dopo aver partecipato ad una delle nostre riunioni di direzione.
Il Lato positivo – numero 9 – Previsioni
Un grande avvenire dietro le spalle, è il titolo di un vecchio libro di Vittorio Gassman, un bilancio di una vita consumata e vissuta in tanti universi esistenziali ma anche una previsione dei tanti passi ancora da compiere. Siamo dei moltiplicatori di previsioni, da sempre, da quando conquistiamo una consapevolezza del chi siamo, affrontiamo le nostre giornate con previsioni: speranzose ai limiti della follia o drammaticamente aderenti al quotidiano.
Il Lato positivo – numero 8 – Equilibri
“Cos’è il genio se non equilibrio sul bordo dell’impossibile?” Scriveva Norman Mailer. Che sia un approccio filosofico, esistenziale, o semplicemente di prossemica siamo da sempre alla disperata ricerca di una qualche forma di equilibrio.
Il Lato positivo – numero 7 – Generazioni
Per cominciare con il piede giusto, sociologicamente si indica con “generazione” un gruppo di persone che nello spazio storico sociale, siano state esposte ad influenze culturali dello stesso tipo. Vero è che in questi mesi, all’interno delle nostre case, l’esperienza ci ha accomunati e l’impossibilità di essere in luoghi diversi ci ha costretti ad interagire, tuttavia, il mondo fuori ha evidenziato quelle generazioni in auge, a scapito di altre.
Il Lato positivo – numero 6 – Cittadini e no
Tra i tanti dubbi che rivolgiamo al futuro esiste una certezza: cambieranno non solo le nostre abitudini, il nostro modo di abitare nel mondo, le aspettative verso il domani che verrà, cambierà radicalmente il nostro ruolo di cittadini nel mondo. Tocqueville scriveva che le società “devono giudicarsi per la loro capacità di fare in modo che le persone siano felici”, e in questa attesa di felicità a oltranza i cittadini non si accontentano solo di proposte ma cercano in modo affannoso delle risposte plausibili, non solo economiche ma anche sociali e politiche.
Il Lato positivo – numero 5 – Contrasto
Da cooperatori pensiamo che le persone non contino perché producono o consumano ma siamo disponibili a confrontarci con un mondo che lo pensa e lavoriamo ogni giorno in silenzio, forse troppo, per un mondo arcobaleno nel quale non solo #blacklivesmatter, ma nel quale #everylivesmatter. Per questo, è stato un attimo trovarsi in redazione questa settimana e non avere dubbi su cosa scrivere, perché sappiamo con quale visione del mondo siamo in Contrasto.