I primi passi sono quelli più importanti, quelli che si ricordano, quelli che indicano se la strada percorsa è quella corretta.
I nostri primi passi del progetto Sae li abbiamo raccontati in un docu-film che ricostruisce tutte le fasi del progetto.

Li abbiamo raccontati privilegiando le emozioni, in modo autentico, vissuto, non autoreferenziale.
Ora che il nostro lavoro è quasi finito possiamo dire che i nostri primi passi erano quelli giusti, che la direzione era quella corretta.
Siamo orgogliosi di aver contribuito in piccola parte alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma.

Rimarranno dentro di noi gli sguardi carichi di attesa, l’ansia e la voglia di portare a termine il lavoro nei tempi stabiliti, la voglia di farlo ancora prima.
Rimarranno dentro di noi i tanti “dai che ce la possiamo (dobbiamo) fare”, le notti e i giorni di festa passate sui cantieri con gli operai, consapevoli che la parola giorni di festa era assolutamente estranea alla situazione.
Rimarranno dentro di noi i tanti grazie ricevuti dopo la consegna delle casette.

Questo è il nostro “profitto” più grande, questo quello che ci piace ricordare.
Buona visione.